SNALS conf.s.a.l.
LE SCHEDE DELLO SNALS
COMITATO DI VALUTAZIONE /2
Proposta di criteri per l’attribuzione del merito.
Nella scheda precedente abbiamo già espresso la nostra valutazione sulla legge 107/2015: è una legge ingiusta… . Non risolve ma aggrava il problema di … , et cetera.
E’ evidente che gestire gli aspetti di una legge sbagliata non può che portare a conclusioni non certamente condivisibili. Tuttavia non possiamo esimerci, per esempio, dall’approfondire la questione legata al comitato di valutazione. Nella scheda 154 abbiamo trattato della scelta dei componenti del comitato di valutazione. Adesso parliamo dei criteri (co. 129).
Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base:
a) della qualita' dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonche' del successo formativo e scolastico degli studenti;
b) dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, nonche' della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche;
c) delle responsabilita' assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale.
Il fondo è indirizzato a valorizzare il merito del personale docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado presenti sui posti della dotazione organica (posti comuni, sostegno,IRC). Viene definito “bonus” in quanto è da considerare come una retribuzione accessoria (quali competenze per la RSU? Lo vedremo nella prossima scheda) che può essere confermata o non confermata di anno in anno in relazione ai criteri stabiliti e alle valutazioni ricevute.
I criteri vengono stabiliti dal Comitato di valutazione ed è bene che siano condivisi con i colleghi. È indubbio che la maggior o minor definizione dei criteri, lasciata all’autonomia gestionale delle istituzioni scolastiche, implicherà la minor o maggior discrezionalità del Dirigente scolastico. Più i criteri sono stringenti, puntuali, rilevabili, misurabili, valutabili, condivisi, più probabilmente implicheranno un consenso generalizzato.
Il bonus non ha una cifra minima ed una massima a cui attenersi per ogni docente, non ci sono cifre di riferimento in quanto il tutto è determinato dai criteri del Comitato (quali competenze per la RSU? Lo vedremo nella prossima scheda).
PROPOSTA DI CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL MERITO.
E’ riconosciuto a:
· gruppi docenti che danno un contributo al miglioramento dell'istituzione
scolastica (p.e. i tutor)
· gruppi di docenti che lavorano sull'innovazione didattica e metodologica, sulla collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche (p.e. coloro che operano con classi con BES, DSA, stranieri, diversamente abili…
· gruppi di docenti che assumono delle responsabilità nel coordinamento didattico e gruppi di docenti partecipanti alla formazione (p.e. coordinatori di classe e di dipartimento, docenti che partecipano alla formazione in servizio)
Mestre, 9 dicembre 2015 pc2sc155comitato valutazione/2
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